I grandi viaggiatori e navigatori europei nei secoli sono partiti alla scoperta delle INDIE; alcuni verso oriente altri cercando di raggiungerle partendo verso l’occidente.

INDIE ORIENTALI
Le nostre Indie Orientali si dipanano seguendo la via della Seta, famosa per Marco Polo, la via dell’Incenso e la via delle Spezie dei navigatori portoghesi.
La via della Seta con l’insieme di itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra l'impero cinese e quello romano, che si sviluppava per circa 8.000 km.
La via dell'incenso - itinerario patrimonio dell'UNESCO fin dal 2005, traccia un percorso attraverso il deserto del Negev, nel sud di Israele.
La via delle Spezie era la via marittima dall'Europa all'India e oltre, fino alle Isole delle Spezie (Molucche).

INDIE OCCIDENTALI
Le nostre Indie Occidentali non si fermano alle terre a cui giunse Cristoforo Colombo, l’area delle bellissime isole caraibiche, ma si allargano con la conquista spagnola al centro America ed all’America del Nord.
Con il termine Indie occidentali si indicava l’Arcipelago collocato fra la Florida e il Venezuela e compreso fra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico.
Il termine fu usato per indicare le isole scoperte dal 1492 da Cristoforo Colombo, alla ricerca di una via occidentale verso le Indie.